Cucciolo in adozione
Quante volte, passeggiando, siamo rimasti inteneriti dai cuccioli nelle vetrine di qualche negozio? Così piccoli, così teneri e a volte anche così tristi.
Ma cosa sappiamo davvero di questi cuccioli? Da dove vengono?
La stragrande maggioranza di loro sono il risultato del traffico che proviene dall’Est europeo. Vengono portati illegalmente nel nostro paese e il loro prezzo d’acquisto è nettamente inferiore del prezzo di mercato.
Quando decidiamo di acquistare uno di questi cani, dobbiamo tenere conto non solo dell’iniziale risparmio ma anche della loro provenienza che potrebbe portare ulteriori costi aggiunti, ben oltre superiori al semplice mantenimento dell’animale domestico.
Questi cuccioli nascono in “allevamenti a basso costo”, delle vere e proprie fabbriche di cuccioli.
Le madri vengono fatte figliare ad ogni calore, in condizioni igieniche precarie e i cuccioli vengono poi tolti prematuramente alle madri. Il loro sistema immunitario spesso non è in grado di reggere lunghi viaggi stipati in piccole gabbie. La maggior parte dunque arriva (se arriva) già in condizioni di salute precarie oltre il confine.
Questi cuccioli, oltre ad avere tare genetiche, presentano anche altre patologie, spesso gravi. All’iniziale spesa per l’acquisto, vanno aggiunti poi i costi veterinari che devono essere sostenuti dalle famiglie per rimettere in sesto i cagnolini.
Non lasciamoci, quindi, ingannare dal risparmio iniziale.
In questo caso l’informazione è molto importante per fermare questo ciclo vizioso di lucro su questi animali innocenti.
Ricordiamoci quindi che sono infinite le possibilità che abbiamo quando decidiamo di adottare un amico a quattro zampe: un esempio sono i tantissimi cuccioli da salvare nei canili vicino a casa e a costo zero.