Uno stage per la Terra e IWM CEASA
Il 22 aprile si è tenuta la Earth Day 2012, ovvero la Giornata Mondiale della Terra. Questa iniziativa nasce con lo scopo di sensibilizzare tutta la popolazione mondiale sui problemi dell’ambiente e sulla sua salvaguardia. Essa nacque nell’ormai lontano 1970 da una manifestazione dove parteciparono più di 20 milioni di americani per rispondere ad un appello dell’allora senatore Gaylord Nelson.
Da allora, l’evento ha fatto il giro del mondo arrivando anche in Italia. In particolare, nel maggio del 1999, venne fondato dall’ACTL (Associazione per la Cultura e il Tempo Libero) lo Sportello Stage il quale offre la possibilità a giovani fino a 32 anni di effettuare uno stage presso aziende italiane ed estere e, viceversa, ad aziende di “ospitare” uno stagista all’interno del proprio organico.
Vi starete sicuramente chiedendo come si collegano questi due eventi. Dovete sapere che dal 2011, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, lo Sportello Stage ha creato “Uno stage per la Terra” che offre, a tutti coloro che ne vogliono usufruire, la possibilità di effettuare uno stage presso enti che si occupano di ambiente o che svolgono azioni di sensibilizzazione su tematiche ambientali.
Molto interessante è l’opportunità di stage presso l’azienda specializzata nella depurazione delle
acque potabili, ovvero IWM CEASA. Il motivo per il quale l’azienda ha deciso di aderire all’iniziativa viene spiegato dalla responsabile delle relazioni esterne dell’azienda Cristina Falavigna:
“La IWM da 30 anni si occupa del trattamento e depurazione delle acque potabili ed è da sempre impegnata nella distribuzione di prodotti di alta affidabilità che possano migliorare la qualità dell’acqua, nell’ambito domestico e in quello pubblico, e di conseguenza la qualità della vita.
Come consumatori si può fare molto, scegliere prodotti sempre più eco-compatibili, sia nel processo produttivo, sia durante l’utilizzo, sia nello smaltimento del rifiuto prodotto.
Scegliere un impianto di depurazione IWM vuol dire migliorare la qualità della propria vita, utilizzando acqua pura certificata per tutti gli usi domestici, e quella dell’ambiente, eliminando il problema di trasporto, smontaggio, e smaltimento delle bottiglie di plastica.
Diventa necessario pensare a come utilizzare i nostri scarti, i nostri rifiuti, in modo virtuoso, così da rispettare sia noi stessi che la Terra che ci ospita, senza dimenticare le possibili ricadute occupazionali per i nostri giovani”.