Il David in Carrozza di Marco Carminati
Come fecero i romani a trasportare gli obelischi dall’Egitto alla Città Eterna? Come giunsero a Venezia i cavalli di San Marco sottratti all’ippodromo di Costantinopoli? In che modo furono organizzati i convogli che portarono in Francia i capolavori di pittura e scultura trafugati da Napoleone al nostro Paese, e come fece Canova a riportarli indietro?
A queste e a molte altre domande risponde il presente volume, che affronta per la prima volta un tema piuttosto singolare: l’epopea (è il caso di dirlo) dei trasporti di opere d’arte.
Le quali hanno spesso affrontato peripezie di ogni genere: non solo guerre, incendi e razzie, ma anche lunghissimi itinerari via terra, temerarie traversate via mare, naufragi, assalti di briganti e pirati, col relativo corollario di imprevisti e pericoli.
Il lettore può seguire da vicino come avvenne il trasporto dell’obelisco vaticano in piazza San Pietro, e come Leonardo progettò imballi speciali per monumenti equestri. Senza dire di Michelangelo, che disegnò i carri per trasportare i marmi dalle cave di Carrara. Ogni mezzo è stato usato per muovere le opere d’arte, dai piedi (così la Madonna del Rosario di Dürer venne portata da Venezia a Praga) alle ambulanze (con tale mezzo la Gioconda viaggiò per le strade degli Stati Uniti), dai transatlantici ai jet, dai camion alle ferrovie. Di tutto si dà conto in queste pagine, che si leggono davvero come un romanzo d’avventura (non di rado a tinte gialle), mentre scorrono davanti a noi, tra storia e costume, Bernini e van Gogh, Caravaggio e Picasso.
MARCO CARMINATI (Milano, 1961) è laureato in storia dell’arte medievale e moderna. Giornalista professionista, è responsabile delle pagine d’arte dell’inserto culturale Domenica del Sole 24 Ore. Ha pubblicato Piero della Francesca (Electa), Leonardo da Vinci: la Gioconda (Silvana Editoriale), Cesare da Sesto 1477-1523 (Jandi Sapi) e Codici miniati del maestro B. F. (Cardano). Ha vinto la prima edizione del premio Viareggio per il giornalismo (2007) con un articolo nel quale si annunciava il ritrovamento a Milano dell’atto di battesimo diCaravaggio. Per Longanesi ha curato Abecedario pittorico di Federico Zeri (2007).